E’ già tempo di Carnevale… e come possiamo farci mancare le irresistibili frittelle?
Quelle originali ampezzane si chiamano “nighele” e prevedono l’uso di lievito di birra con conseguente lievitazione. Magari un giorno proveremo a farle e a documentare la ricetta, ma per il momento abbiamo
preferito una versione più veloce, presa da un vecchio ricettario di casa… Sono venute buonissime,
croccanti fuori, soffici dentro e per niente unte!!
Se volete provarle, ecco la ricetta e qualche foto della preparazione
Ingredienti
Per una bella terrina di frittelle:
3 uova
7 cucchiai di zucchero
buccia grattugiata e succo di 1 arancia e 1 limone
1 cucchiaino di rum
1 bustina di lievito per dolci
3/4 di pacchetto di uvetta lavata (circa 180gr)
1 pizzico di sale
1 bicchiere di latte
500/600gr di farina
Preparazione
In una terrina incorporate uno alla volta gli ingredienti nell’ordine in cui sono elencati qui sopra e man mano mescolate bene con un cucchiaio di legno.
Per ultima incorporate la farina, un po’ alla volta fino ad ottenere un impasto consistente, che rimane
attaccato al cucchiaio. Per la quantità di farina bisogna regolarsi un po’ ad occhio.
Nel frattempo avrete messo a scaldare abbondante olio di semi di arachidi (o altro olio per friggere) in una
pentola alta e stretta, in modo che si assorba meno il grasso. Per provare la temperatura, potete immergere la
punta del cucchiaio di legno e, se l’olio ci fa le bollicine attorno vuol dire che è pronto.
Con l’aiuto di due cucchiaini, bagnati nell’acqua, formate dei gnocchetti e li tuffate direttamente nell’olio, dove si gonfieranno.
Quando avranno un colore dorato potete scolare le frittelle e metterle ad asciugare su un foglio di carta da cucina.
Si continua così fino ad esaurimento dell’impasto.
Una volta raffreddate si cospargono di zucchero a velo e… attenzione a non mangiarne troppe! 😉